Sono per la pace.
Ma aizzano le persone a fare la guerra ai propri simili, ai più deboli, ai diversi, ai diseredati, a chi lotta per un mondo migliore, a chi fugge da violenza e miseria.
Sono per la pace.
Ma fanno la guerra, reprimono, perseguitano, criminalizzano e incarcerano chi chiede diritti e dignità e cerca di costruire un mondo più giusto per tuttə.
Sono per la pace.
Ma inquinano, devastano e distruggono il pianeta deportando intere popolazioni e impedendo alle persone di vivere in pace.
Sono per la pace.
Ma non si fanno scrupoli a scatenare guerre di conquista, a essere responsabili di genocidi e deportazioni.
Sono per la libertà.
Ma sono contro la decisione delle persone di sentirsi libere di essere quello che si sentono.
Sono per la libertà.
Ma sono contro la possibilità che le donne decidano sul proprio corpo e sulla propria vita.
Sono per la libertà.
Ma sono contro i sogni delle persone di costruirsi una vita in altri luoghi diversi da quelli di origine.
Sono per la libertà.
Ma sono contro le voci del dissenso e chi si oppone è un nemico da distruggere, da annientare, da uccidere.
Sono per la pace e la libertà.
Loro. Di arricchirsi impunemente e illegalmente, di arraffare e appropriarsi delle risorse della terra, di tenere il potere nelle proprie mani e di infrangere la legge.
Chi crede che la pace e la libertà sbandierata dai vari Trump, Musk, Milei, Noboa, Boluarte, Bukele, Putin, Orban, Meloni, Netanyahu li riguardi, si sbaglia di grosso.
Ma tuttə devono sottomettersi alla loro pace e alla loro libertà e poco importano le sofferenze, le morti, le violenze, le devastazioni ambientali che provocano perché la pace e la libertà, loro e solo loro, è tutto. E il resto non conta.
Tu che li voti non conti. Tu che li osanni non conti. Tu che li difendi non conti.
Niente.
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Riflessioni