Dicono che sono un estremista, un pericolo per la società, la pace, la serenità.
Dicono che sono un problema da ingabbiare e buttar via la chiave.
Dicono che se picchio un fascista sono anti democratico e mi abbasso al loro livello.
Dicono che non rispetto le leggi e le regole.
Dicono che nel mio centro sociale è tutto fuori norma, che va regolarizzato e possibilmente costruita sopra una piscina olimpionica.
Dicono che non lavoro. E se lavoro che non ho voglia di lavorare. Non lo sanno neanche che lavoro coi loro figli ripudiati.
Dicono che non ho voglia di lavorare perché partecipo alle manifestazioni.
Dicono che non ho voglia di lavorare perché cammino domandando per il mondo...
Dicono che rubo perché salgo in bus senza biglietto.
Dicono che non ho una morale perché credo nell'amore e non nella famiglia tradizionale.
Dicono che sono un delinquente perché difendo la mia terra dal progresso esasperante e devastante.
Dicono che sono un delinquente perché credo che vengano prima le persone e poi le banche.
Dicono che sono un delinquente perché metto il mio volto a difesa dei diritti dei cittadini.
Dicono che sono un delinquente perché difendo il diritto delle persone a camminare e a sentirsi a casa in ogni luogo.
Dicono che sono violento, che fomento l'odio, che sono un teppista, che sporco, che non rispetto niente e nessuno.
Dicono che sono il Male.
Poi dicono anche che loro sono per la democrazia e che tutti hanno il diritto di parola.
Dicono che in fondo il pelato di merda ha fatto costruire il ponte tra Venezia e Mestre. Non dicono niente invece sui raid fascisti contro migranti, senza dimora, omosessuali o chiunque sia considerato "diverso".
Dicono di rispettare le regole, ma ci può stare l'eccezione per farsi togliere una piccola multa.
Dicono che al centro sociale non fanno gli scontrini, invece dal dentista non servono, in fondo è un caro amico.
Dicono di lavorare, ma al massimo sfruttano il lavoro che altri fanno al loro posto.
Dicono che il mondo non si cambia con le manifestazioni ma dando il buon esempio. E il buon esempio e pensare solo a sé stessi.
Dicono che chi ruba va in galera. Ma se qualcuno ruba milioni, poveretto, perdoniamolo!
Dicono di difendere la famiglia tradizionale: andando a puttane, menando moglie e figli, insegnando l'intolleranza e l'odio verso le famiglie differenti.
Dicono di essere patrioti ma non gli fotte un cazzo di difendere e proteggere l'ambiente in cui vivono.
Dicono di essere brave persone ma prima di tutto sterminiamo sti fottuti rom, ladri di merda!
Dicono di essere brave persone ma chi scappa da guerre, fame, morte, sta bene annegato in fondo al mare, brutti bastardi clandestini e terroristi!
Dicono di essere brave persone ma se sei un barbone te ne vai fuori dai coglioni e non mi rovini la vista nel mio parchetto coi lillà, feccia umana!
Dicono di essere brave persone ma prima viene il mercato finanziario, i titoli in borsa e chi se ne fotte se milioni di persone soffrono la fame! E Tsipras vai a cagare che sei come gli altri, coglione!
Dicono di essere brave persone ma non alzano un dito per aiutare il prossimo, non se lo merita nessuno, nessuno ha voglia di fare un cazzo, perché dovrei fare qualcosa per loro?
Dicono di amare e rispettare il prossimo e di credere nell'amore.
Dicono di non odiare nessuno.
Dicono io non sono razzista ma...
Dicono di essere il Bene.
Io non dico niente. Sto zitto e continuo a camminare domandando...
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Riflessioni