Il Comandante Tacho dal Templete de La Realidad lancia...
¡Viva la Junta de Buen Gobierno de La Realidad!
¡Viva la Junta de Buen Gobierno de Oventik!
¡Viva la Junta de Buen Gobierno de Roberto Barrios!
¡Viva la Junta de Buen Gobierno de Morelia!
¡Viva la Junta de Buen Gobierno de La Garrucha!
¡Viva las bases de apoyo!
¡Viva la Sexta internacional!
¡Viva el EZLN!
In sottofondo l'orchestra suona e canta Cartas Marcadas, i balli sono cominciati sotto il cielo stellato de La Realidad...
Tocca il cuore ogni volta il Messico, te lo rapisce, lo riduce in pezzettini piccoli ed ogni pezzettino rimane lì, in un luogo visitato o con qualche viandante, qualche matto, qualche romantico rivoluzionario o pinche cabron incontrato nel cammino.
Pezzettini de mi corazon sono rimasti al Defe, con mi hermano Federico, con Chely e il piccolo Emiliano, ma anche con Jaime e Giulia.
Sono rimasti ad Ayotzinapa, nella scuola di ribelli al potere che non ha abbassato la testa nemmeno di fronte alla morte e al terrore; con Omar, Francisco, Sergio, Don Damian e tutti i genitori e gli studenti.
Sono rimasti con la banda di Sancrí, con Giovanni, Gabriele, Julio, Francesca, Alexandra, Fabio y con todos lo que me he olvidado.
Sono rimasti al Cideci, con i matti de El Paliacate y con todas la Sexta di San Cristobal.
Sono rimasti a La Realidad, con el digno pueblo zapatista rebelde a la muerte y a el olvido, dentro all'erbolario del Bae, con il vecchio Bernal, con Tacho e tutta la Comandancia, con los niños y las niñas del Caracol.
Sono rimasti con mi hermanita Camilla, con Iratxe e Francesco, compañeros ideali per attraversare il Messico invisibile e desaparecido.
Li lascio lì, certo che presto o tardi tornerò a riprenderli, questa volta con Rita, la mia famiglia, il mio futuro, centro di tutto il mio mondo.
Me despido de Mexico compañeros y compañeras.
A los que me han acompañado, a los que siguen a caminar preguntando en las polvorientas carreteras mexicanas y del mundo, les dejo mi más grande abrazo rebelde.
¡Y no tengan dudas compañeros y compañeras, pase lo que pase, GANAMOS NOSOTROS!
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