Sembra ieri il giorno in cui i miei fratelli ultras, Enrico e Franz, mi fecero varcare il grande cancello verde e arruginito del Rivolta.
Pochi mesi dopo, la magistratura decise di porre fine all'esperienza dell'occupazione con celere, blindati ed elicotteri.
Si trovarono di fronte le barricate, molotov, razzi, la determinazione e l'amore per il Rivolta degli occupanti.
Hanno perso. Sgomberammo la Paolini & Villani solo per farcela assegnare.
Il giorno in cui sgomberammo temporaneamente il Rivolta, uscii a fianco delle mie sorelle e dei miei fratelli con la mia prima tuta bianca, simbolo di un ciclo di lotte memorabile.
Quel giorno scelsi definitivamente da che parte della barricata stare.
Quel giorno riprese con piú forza e determinazione la storia del Rivolta.
Quel giorno ci rendemmo conto di essere un esercito di sognatori e per questo invincibili!
Per me son passati quattordici anni, per il Rivolta ne son passati venti.
Ed é tempo di festeggiare. Festeggiare il Rivolta, festeggiare le nostre esperienze e scelte di vita, festeggiare chi c'era, chi c'é ancora e chi ci sará. Insieme. Insieme faremo il (la) Rivolta!
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Racconti