Dalla Laguna alla Selva... Alessio libero!

La Selva Lacandona sullo sfondo al calar della sera, il palco illuminato a festa e... miles y miles di passamontagna e paliacate rossi a riempire il Caracol Hacia la Esperanza.

Il Mundial del Futbol Rebelde era giunto alla conclusione, la disfatta sportiva per noi amanti del pallone era stata pesante, ma questo non aveva intaccato la nostra gioia per essere lì, nel cuore della ribellione zapatista, dove pulsano forte democracia, justicia, libertad.


Su quel palco, per le premiazioni e i ringraziamenti, siamo saliti assieme, troppa l'emozione, troppa la tensione, troppo l'onore.

Sono passati più di dieci anni ma ricordo ancora con profonda emozione quel momento cosí intenso, quel sentirsi al centro dell'universo, quel sentirsi fratelli di vita, un legame che né la distanza, né gli anni possono cancellare.

Ho questa immagine in mente da due mesi, da quando tristi nemici di un mondo più giusto, hanno privato il tuo corpo della Libertà, credendo di annichilire la tua coscienza, di farti perdere la dignità, di sconfiggere i tuoi ideali, di punirti per ciò che sei e fai.

Quello che non sanno e non capiscono é che chi semina diritti e solidarietà, ha fratelli e sorelle in ogni angolo del mondo e difficilmente cederà, difficilmente perderà la dignità, difficilmente sarà dimenticato.

Questo nostro piccolo frammento di vita é il ricordo che voglio condividere con te querido compañero, sperando che ti porti un soffio di allegria e libertà tra quelle quattro mura.

Dalla Laguna alla Selva, passando per tutte le isole di ribellione all'Idra Capitalista, resistimos sin bajar la mirada.

Abrazos hermano Alessio

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